Il senatore Albert Lanièce ha rifiutato l'invito dell'Union valdotaine a candidarsi alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. A Palazzo Madama dal 2013, Laniéce aveva comunicato la sua indisponibilità a ricandidarsi solo il 25 luglio, ma la difficoltà a trovare un accordo tra gli unionisti per trovare un nome da proporre all'elettorato ha rimescolato nuovamente le carte.
L’annuncio è arrivato al termine della conferenza in cui il senatore valdostano uscente ha fatto un bilancio della sua attività durante l’ultima legislatura. “Qualche settimana fa – ha ricordato Lanièce - avevo detto che non avrei più partecipato a questa competizione elettorale dopo 15 anni di esperienza politica” perché “adesso avrei desiderato tornare alla mia professione" di medico "e alle tante cose che faccio nella vita”. “Per quanto riguarda gli ultimi passaggi, tre giorni fa, sono stato sollecitato – ha aggiunto il senatore uscente - dalla totalità del Comité e dalle figure istituzionali massime della Regione a ripensare alla mia candidatura, anche alla luce della mia esperienza. Io ho accettato per il rispetto verso la presidente del Comité di pensarci ancora due giorni. Ho riconfermato ciò che già più di un anno fa avevo pensato, ritenendo che ci siano possibilità di candidature degne all’interno dell’Uv”. Dal canto suo, la presidente dell’Uv, Cristina Machet, rispetto a una sua possibile candidatura, ha spiegato di non aver “chiuso le porte” laddove le fosse chiesto di mettersi a disposizione.
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