Il Consiglio permanente degli enti locali valdostani "esprime il proprio sconcerto per quanto accaduto ieri in Consiglio Regionale" e "stigmatizza le dichiarazioni rese dal Consigliere Lucianaz in merito alla pandemia Covid-19". "La negazione dell'esistenza di un'emergenza Covid-19 - si legge in una nota - rappresenta la negazione della sofferenza che ha coinvolto tutta la comunità valdostana e dell'impegno di tutti coloro, operatori sanitari, protezione civile, volontari, che in prima persona sono stati coinvolti nella lotta alla pandemia".
"Fin dalle prime fasi dell'emergenza Covid-19 - prosegue il Cpel - i sindaci sono stati in prima linea nel supportare i cittadini in difficoltà: le famiglie divise, i Comuni in zona rossa, le attività chiuse, le chiamate di emergenza ad ogni ora sono fatti innegabili, immagini ed emozioni che resteranno a lungo impresse nei cuori e nella mente di tutti. Nell'incertezza della situazione, i sindaci, gli amministratori e il personale degli enti locali hanno rappresentato ancora una volta il punto di riferimento per la popolazione, mettendosi ancora di più al servizio dei cittadini e proseguendo con l'impegno nel portare avanti l'azione amministrativa per garantire il funzionamento dei servizi".
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