E' una giornata decisiva quella che il Governo regionale guidato da Erik Lavevaz si appresta ad affrontare. Sono molti i temi su cui è forte il rischio di "scivolare" a partire dalle risoluzioni presentate in Consiglio Valle dalla minoranza sul "Rispetto degli obiettivi in materia di turismo, commercio e beni culturali previsti nel Defr 2022-2024" e sull'"Impegno del Presidente della Regione e dei singoli Assessori a esplicitare in Aula se sussistono le condizioni per proseguire l'attività politico-amministrativa".
Non si esclude, infatti, che in entrambi i casi possano spuntare "franchi tiratori" all'interno della maggioranza.
Il presidente Lavevaz, inoltre, è impegnato nella ricomposizione della sua Giunta a un anno e mezzo dalle dimissioni di Chiara Minelli dall'assessorato all'Ambiente e trasporti: i "no" incassati dai "colleghi" di movimento Renzo Testolin e Giulio Grosjacques hanno indebolito la sua posizione, così come la "riserva" ad entrare nell'Esecutivo espressa da Claudio Restano (gruppo Misto). Per chiarire la situazione politica all'interno dell'Union valdotaine è stato convocato un Comité fédéral "straordinario", in programma venerdì alle 12.
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