"È stato inaugurato nel gennaio 2022 il prefabbricato di via Roma, ad Aosta, come sede del Liceo musicale. E oggi, lunedì 5 dicembre, ben otto classi (sei del musicale e due del Liceo classico) faranno scuola in Dad, oltretutto all'intensa vigilia della fine del trimestre. È questa la decisione che ha colto di sorpresa nel pomeriggio della domenica alunni e docenti, avvisati dell'accordo di ricorrere alla didattica a distanza". Lo segnala in un post su facebook Valle d'Aosta aperta.
"Non è invece nuova - prosegue la coalizione formata da Area democratica, Adu Vda e M5s - la problematica che si è evidenziata fin dalla prima debole pioggia, con infiltrazioni d'acqua che hanno obbligato le bidelle, già sommerse dalla preoccupante carenza di personale, a posizionare secchi e stracci per la raccolta dell'acqua piovana e gli allievi ad essere accompagnati nelle lezioni e nelle verifiche dalla famosa goccia che fa traboccare il vaso.
Un vaso davvero colmo il loro, che non capiscono perché non si sia intervenuti subito a scuole chiuse per limitare il disagio e che ancora non sanno rassegnarsi alle logiche della politica, da oltre 40 anni incapace di risolvere i tanti problemi conseguenti alla cattiva gestione dell'edilizia scolastica, alla mancanza totale di lungimiranza e di investimento per la formazione delle giovani generazioni nei lunghi anni delle vacche grasse. Signor presidente, è proprio sicuro - conclude Vda aperta - che tutto funzioni in Valle d'Aosta?".
Caveri, problemi che possono capitare in costruzioni nuove -“Mi spiace che questo sia accaduto però sono cose che possono capitare su costruzioni nuove. Noi abbiamo pianificato, assieme all’assessore alle Opere pubbliche, Carlo Marzi, tutte le tappe successive per rimettere in ordine le scuole superiori, per cui io posso prendermi le colpe degli ultimi due anni, non quelle degli ultimi 40 anni, come sostiene” Vda aperta in un post, “dimenticandosi che alcuni di loro hanno fatto parte anche di governi regionali del passato. Quindi se c’erano dormivano, probabilmente”. Così l’assessore all’Istruzione, Luciano Caveri, commenta la necessità di porre in didattica a distanza otto classi – sei del liceo musicale e due del classico – a causa dell’infiltrazioni d’acqua segnalate nelle nuove aule prefabbricate di via Roma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA