E' subito polemica sull'Iva per il pellet, che la nuova legge di bilancio prevede di far scendere al 10% per tutto il 2023. A "litigare" sono Valle d'Aosta aperta e Lega Vda, che si contendono il merito del provvedimento.
"Valle d'Aosta Aperta ha presentato, sia alla Camera che al Senato, la proposta di abbassamento dell'Iva sul pellet su ogni provvedimento in merito in discussione e all'esame del Parlamento, grazie alla preziosa collaborazione con il MoVimento 5 Stelle e con Sinistra Italiana. Il deposito di un emendamento governativo, inserito all'interno della legge di bilancio, sull'abbassamento dell'Iva sul pellet non può dunque che rallegrarci: un governo che continua a tergiversare su quella che è la legge più importante per il Paese e che, non avendo idee sensate sue, decide di attribuirsi il lavoro delle opposizioni realizza così l'atto più utile dal giorno del suo insediamento" si legge in una nota di Vda aperta.
Replica la Lega Vda: "L'impegno per la riduzione dell'Iva sul pellet, grazie al lavoro dei consiglieri regionali prima e della senatrice Spelgatti poi, è stato recepito nella manovra di bilancio dove, con un emendamento presentato dal Governo. Con questo emendamento, grazie al buon senso delle proposte della Lega e non grazie a chi si prende meriti senza aver contribuito fattivamente al risultato, aiutiamo concretamente le famiglie e le imprese valdostane ad affrontare uno degli inverni più difficili dal punto di vista economico degli ultimi anni".
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