"Ho rimesso nelle mani del Comité fédéral il mio mandato di Presidente della Regione. L'ho fatto perché in questi mesi non è stato possibile concretizzare il mandato che mi era stato affidato dall'Union Valdôtaine di consolidare la maggioranza attuale: un mandato che evidentemente non era condiviso da una parte degli eletti". Lo scrive, in una nota, il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in merito alle sue dimissioni.
"Mi sono trovato a confrontarmi con tensioni tra gruppi e movimenti - prosegue - che, pur senza bloccare l'azione amministrativa, non hanno permesso di costruire una prospettiva di più lungo termine. Abbiamo fin qui tenuto queste difficoltà fuori dal palazzo, garantendo le fasi più delicate dell'amministrazione come quelle del bilancio: ora è indispensabile affrontare compiutamente questo scenario, traguardando la fine della Legislatura".
"In questo quadro - conclude Lavevaz - il mio gesto deve facilitare la ricomposizione dello scacchiere politico: come ho sempre detto, il centro della discussione non è il mio ruolo ma la prospettiva del governo della Valle d'Aosta. Mi aspetto ora che i movimenti possano recuperare la necessaria centralità nella discussione politica per giungere a una soluzione a questa crisi, che può adesso essere affrontata partendo da una pagina bianca".
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