/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavevaz, maggioranza minata da eletti Union valdotaine

Lavevaz, maggioranza minata da eletti Union valdotaine

"Parte consiglieri unionisti spinge per accordo con la destra"

AOSTA, 18 gennaio 2023, 10:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"In questi ultimi giorni parte del gruppo dell'Union Valdôtaine in Consiglio Valle ha avanzato proposte per nuove composizioni di governo. Si tratta di un'azione avviata senza alcuna condivisione politica, ma soprattutto con il solo obiettivo di minare ulteriormente questa maggioranza e di manifestare, ancora una volta e una volta di più, che secondo questa visione parziale l'unica strada possibile per risolvere la situazione politica è un patto con la destra". Lo ha scritto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, nella lettera inviata alla dirigenza dell'Union Valdôtaine in cui motiva le sue dimissioni dall'incarico.
    "Sono convinto - ha aggiunto - che questa crisi, che è stata formalizzata dal gruppo degli eletti in contrasto con il mandato ricevuto dagli organi del Movimento, è assolutamente pericolosa per il futuro del nostro movimento e rischierà di isolare politicamente l'Union valdotaine, in particolare dal mondo autonomista che si vuole ricomporre. Per non parlare del futuro assolutamente incerto per l'amministrazione regionale, che sicuramente porterà al centro dello scacchiere le forze politiche di destra e di estrema destra ispirate da tutti gli ideali più lontani del nostro movimento. Non riesco a immaginare un futuro in cui l'Union Valdôtaine possa riuscire a tessere un rapporto con una destra che sempre più si identifica con le posizioni delle forze nazionaliste e populiste".
    In conclusione Lavevaz "preso atto dell'ormai innegabile impossibilità di procedere alla ricomposizione della Giunta Regionale secondo il mandato ricevuto, anche a causa dell'indisponibilità degli eletti dell'Union Valdôtaine di farne parte, mi sento in dovere di consegnare il mio mandato come Presidente della Regione nelle mani del Comité fédéral. Spero che le mie dimissioni possano comunque facilitare una soluzione più rapida della crisi politica che improvvisamente qualcuno ha voluto aprire".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza