Un esemplare di sciacallo dorato (Canis aureus) è stato avvistato nel Parco naturale Mont Avic dai guardaparco dell'ente. "Un'osservazione eccezionale in Valle d'Aosta, per la prima volta riscontrata sul territorio regionale con documentazione video fotografica", fanno sapere dal Parco.
E' stata una delle fototrappole impiegate per le attività di monitoraggio a riprenderlo.
Il video coglie il passaggio dell'animale, identificato dal personale specializzato del Servizio dei guardaparco dell'ente e poi visionato anche da esperti quali il dott. Alberto Pastorino e la dott.ssa Federica Fonda dell'Università degli Studi di Trieste, secondo i quali si tratta con ogni probabilità dello sciacallo.
"Anche se l'analisi delle immagini lascia pochi dubbi, parlare di probabilità - precisa l'ente Parco - resta d'obbligo, in quanto nel campo delle scienze naturali solo analisi approfondite e dirette sugli esemplari possono dare la certezza dell'identificazione specifica, meglio se eseguite con il supporto di indagini genetiche". Proseguiranno quindi gli studi per ulteriori accertamenti. Al momento pare che l'esemplare individuato sia isolato e in erratismo. Lo sciacallo dorato è un canide di medie dimensioni, poco più grande di una volpe. "È un animale innocuo per l'uomo, che si nutre - fa sapere il Parco - di carcasse di animali morti, rifiuti e risorse vegetali (frutta, radici, tuberi, piante erbacee, semi) o predando animali di piccola taglia come roditori e talpe, ma anche insetti e anfibi".
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