La Giunta regionale ha approvato il
Piano di azione annuale dei servizi a favore della prima
infanzia e i relativi finanziamenti destinati agli enti locali.
Lo ha comunicato l'assessorato alle politiche sociali. "La
Regione e gli enti locali stanno operando insieme per accrescere
sempre più l'offerta dei servizi per l'infanzia - sottolinea
l'assessore Carlo Marzi - con l'intento è di garantire risorse
sempre più adeguate per supportare nuovi servizi sul territorio,
che oggi vede un trasferimento complessivo agli enti locali di
oltre 7 milioni di euro. La nostra regione garantisce servizi a
circa il 37,69% dei bambini nella fascia di età compresa tra 0 e
2 anni: si tratta di una percentuale tra le più alte in Italia e
che si colloca al di sopra dell'obiettivo del 33% fissato dal
Consiglio europeo per i servizi educativi rivolti ai bambini al
di sotto dei tre anni".
Viene rideterminato, con decorrenza 2023, il costo unitario
ottimale mensile di riferimento per gli enti pubblici titolari
dei servizi socio-educativi, cui la Regione contribuisce assieme
ai comuni e alle famiglie, fino ai seguenti massimali: 1.000
euro mensili per i posti di asilo nido occupati e 500 euro
mensili per i posti di spazio gioco occupati. I servizi
garantiti sono quelli di asilo nido, di spazio gioco e di tata
familiare
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