Un'evasione fiscale pari a 7 milioni e 570.000 è stata accertata dalla Guardia di finanza di Aosta e dalla Direzione Regionale dell'Inps al termine di controlli nei confronti di 145 lavoratori domestici nella regione alpina. "Una mirata analisi a livello locale - si legge in una nota - ha consentito di individuare numerose posizioni riferite a lavoratori domestici ('badanti') in regola con il rapporto di collaborazione e con il versamento delle ritenute previdenziali, ma inadempienti sotto il profilo della presentazione delle dichiarazioni fiscali ai fini Irpef per le annualità che vanno dal 2016 al 2021". La relativa imposta evasa è stata quantificata in un milione e 743.000 euro. I lavoratori domestici sottoposti a controllo sono quasi esclusivamente di origine straniera e sesso femminile, con una prevalenza di cittadine rumene (71), ucraine (42), moldave (12), dominicane (8) e marocchine (8). "La maggior parte - prosegue la nota - presta o ha prestato la propria attività di assistenza presso famiglie residenti in tutta la Valle d'Aosta".
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