"Non ci sembra che all'orizzonte sia successo nulla. Sento che ci sono alcuni dialoghi in più tra il governo francese e italiano. Ci auguriamo che questi portino a dei risultati concreti perché il tunnel del Monte Bianco chiuso per noi albergatori è una iattura". Così all'ANSA il presidente dell'associazione degli albergatori valdostani (Adava), Luigi Fosson, commenta la chiusura per lavori di nove settimane del traforo del Monte Bianco, in calendario dal 16 ottobre al 18 dicembre prossimo.
"Noi abbiamo le stesse preoccupazioni che avevamo prima, un po' ridotte per il fatto che la chiusura è più corta. Ma soprattutto il problema per noi è di non aver prospettive. Il problema è che non ci pare per il momento si stiano mettendo in atto delle soluzioni", dice Fosson rispetto al previsto stop di 15 settimane che sarebbe dovuto scattare a inizio settembre, poi rinviato al 2024 dopo la chiusura ai mezzi pesanti del traforo del Fréjus per una frana in Francia.
"Nel momento - aggiunge Fosson - in cui tutti cercano di allungare la stagione, la chiusura al inizio settembre sarebbe stata veramente tragica. Mi dispiace che l'Alta Valle" a partire da Courmayeur e La Thuile "perderà comunque Sant'Ambrogio: è vero che è più un'apertura italiana, ma il periodo prenatalizio, in caso di presenza di neve, attira i visitatori francesi".
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