L'assemblea del Consiglio permanente
degli enti locali ha rinviato alla prossima settimana
l'espressione del parere in merito alla proposta di legge
regionale 'Istituzione del Fattore famiglia della Valle
d'Aosta', depositata dal gruppo Lega Vda.
"Servirebbero ulteriori approfondimenti - ha spiegato il
presidente del Cpel, Alex Micheletto - perché la questione
merita attenzione anche sotto il profilo economico e di ricaduta
sugli enti. Sebbene la proposta di legge rechi la clausola di
invarianza finanziaria ha necessariamente un riflesso economico,
può essere in più o in meno. Per questo abbiamo deciso di
rinviare il punto all'ordine del giorno affinché la Consulta
numero 1 di finanza pubblica si possa esprimere, visto che
questo tipo di proposta di legge avrebbe una ricaduta
economica". I rappresentanti degli enti locali si ritroveranno
lunedì prossimo alle 11.30.
La proposta della Lega prevede di istituire in Valle d'Aosta
il fattore famiglia, un indicatore sintetico della situazione
reddituale e patrimoniale che "garantisce condizioni
migliorative" nell'accesso alle prestazioni erogate da Regione,
unités des communes e comuni. Si tratta di una rideterminazione
dell'Isee nazionale con scale di equivalenza più articolate:
verrebbe incrementato il peso dei figli, della disabilità, della
presenza di un solo genitore, della perdita di reddito per
problemi di lavoro e dei figli gemelli.
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