Pesce messo in vendita non correttamente etichettato ma anche scaduto: è quanto ha scoperto la guardia costiera di Savona durante i controlli "sulla filiera ittica commerciale" avvenuti questa settimana in Valle d'Aosta e "rivolti alla tutela dei consumatori".
Il Nucleo ispettivo pesca ha controllato rivendite di prodotti ittici, sia freschi che congelati, nei centri commerciali e negli esercizi di rivendita al dettaglio.
"Dagli accertamenti effettuati - fa sapere la guardia costiera - è risultato che alcuni prodotti ittici esposti per la vendita, in un caso non erano correttamente etichettati e tracciati e pertanto non fornivano le dovute informazioni obbligatorie al consumatore finale". Inoltre "in altri due supermercati erano addirittura stati posti in vendita ed esposti sul bancone filetti di baccalà e tranci di pesce spada nonostante fossero scaduti da alcuni giorni".
Sono state comminate sanzioni per un totale di 21.500 euro e il pesce è stato sequestrato per la successiva distruzione.
"I controlli della guardia costiera, a tutela della salute dei consumatori di prodotti ittici, continueranno anche nei prossimi giorni - fa sapere la guardia costiera - nel territorio di giurisdizione della capitaneria di porto di Savona che comprende, nell'entroterra, oltre la Valle d'Aosta anche alcune province della regione Piemonte".
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