/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Montagna, Coldiretti "agire contro abbandono e degrado"

Montagna, Coldiretti "agire contro abbandono e degrado"

"Quando una stalla chiude si perde un intero sistema"

AOSTA, 11 dicembre 2023, 16:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La Valle d'Aosta ospita le più alte montagne delle Alpi e rappresenta un patrimonio unico dal punto di vista ambientale, economico, sociale e culturale che va preservato dal rischio dell'abbandono e del degrado". E' quanto affermano Alessia Gontier e Elio Gasco, presidente e direttore della Coldiretti Valle d'Aosta, in occasione del ventennale della Giornata internazionale della montagna.
    "Quest'anno si assiste ad una forte crescita del turismo invernale in Italia - proseguono - che ha un valore stimato tra i 10 e i 12 miliardi di euro all'anno tra diretto, indotto e filiera. Proprio dal lavoro invernale dipende, infatti, buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole, che, con le attività di allevamento e coltivazione svolgono un ruolo fondamentale per il presidio del territorio".
    "Lo spopolamento della montagna - Gontier e Gasco - è il rischio concreto: non solo in termini di abitanti, ma anche di aziende agricole, che hanno garantito fino ad ora biodiversità, ambiente e equilibrio socio-economico ed ambientale delle aree più sensibili del Paese perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere l'abbandono e il degrado spesso da intere generazioni".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza