"L'accusa di un Émile Chanoux fascista, non solo è offensiva, ma persino ridicola ed è stata inserita nel quadro di una polemica speciosa nei confronti dell'area politica autonomista, che in Chanoux ha da sempre un punto di riferimento ideale e morale". Lo scrive in una nota il coordinatore di Alliance Valdôtaine, Albert Chatrian, in merito alle dichiarazioni di dirigente regionale di Fratelli d'Italia.
"Sono stati i fascisti ad uccidere Chanoux nel 1944 - aggiunge - perché lo si riteneva un pericolo sia per il proselitismo antifascista senza se e senza ma, specie nel solco della Jeune Vallée d'Aoste, svolto con forza sin dal primo affermarsi del Regime, sia per il ruolo assunto con coraggio durante la Resistenza come esponente di spicco e guida verso nuovi assetti istituzionali per la Valle d'Aosta, espressi con convinzione nei suoi documenti politici. Si vergognino gli eredi del fascismo che mostrano ai valdostani il loro vero volto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA