"La donna è riuscita a far sopravvivere molte aziende agricole, ha saputo mantenere vive le tradizioni, l'attaccamento alla terra e alla famiglia consentendo a tante persone di rimanere sul territorio, nonostante la fatica. Per questo penso che oggi come ieri le donne possano rappresentare il perno della nostra agricoltura".
Lo ha detto la presidente di Coldiretti Valle d'Aosta, Alessia Gontier, chiudendo i lavori del convegno "Agricoltori di ieri, di oggi e di domani" che si è svolto ad Aosta.
Ha poi aggiunto: "Per affrontare lo spopolamento delle nostre montagne, dobbiamo chiedere con forza che anche nei piccoli comuni vengano garantiti i servizi, le connessioni, il reddito delle persone e delle aziende che lavorano su quei territori".
Elio Gasco, direttore di Coldiretti Vda, ha poi sottolineato che "le aziende agricole attuali non sono più realtà che si limitano alla sussistenza: dalla Camera di Commercio emerge come il mondo dell'agricoltura valdostana sia composto per lo più di aziende strutturate, con dei dipendenti e una capacità imprenditoriale simile a quelle degli altri settori".
Infine Giampaolo Viglia, professore ordinario di economia all'Università della Valle d'Aosta: "Le aziende agricole possono competere anche al di fuori del territorio valdostano puntando sulla qualità e sull'innovazione, non avendo paura di servirsi degli strumenti più innovativi del marketing capaci sia di far percepire al consumatore la qualità, sia di sviluppare il binomio tra agricoltura e turismo per creare un'esperienza enogastronomica e far sì che la conoscenza dei prodotti locali esca dal territorio".
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