E' di tre morti e di tre feriti il bilancio dell'incidente sulle Alpi svizzere di stamani in cui è rimasto coinvolto un elicottero adibito al servizio di eliski, la pratica dello sci fuoripista servendosi di un velivolo come mezzo di risalita. A bordo c'erano il pilota, una guida alpina e quattro clienti. Lo comunica la polizia del Canton Vallese. L'elicottero si è schiantato verso le 9.25 sul Petit Combin, dove sarebbe dovuto atterrare per far scendere guida e clienti. Arrivato nella parte alta della montagna che culmina a 3.668 metri di quota, il velivolo "è scivolato lungo la parete Nord" per "una ragione che l'inchiesta dovrà determinare".
Le tre vittime sono già state trovate senza vita dalle squadre di ricerca. Due feriti sono stati soccorsi in poco tempo e portati in elicottero in ospedale. Riguardo al terzo sopravvissuto, le squadre di salvataggio sono riuscite a prenderlo in carico successivamente. Sono stati sette gli elicotteri - di Air Glaciers, Air Zermatt e Rega - impegnati nelle operazioni di recupero e soccorso. Il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi) ha avviato un'indagine di natura tecnica per determinare le cause dell'incidente. L'inchiesta penale invece spetta al pubblico ministero della Confederazione competente in materia di incidenti di aviazione.
È una guida alpina svizzera - secondo quanto appreso dall'ANSA - una delle tre vittime dello schianto. Il velivolo, un modello B3, era di proprietà della compagnia svizzera Air Glaciers, che in un comunicato riportato dai media elvetici scrive: "Siamo profondamente addolorati e indescrivibilmente toccati da questo evento, i nostri pensieri vanno alle famiglie e ai cari delle vittime". Svizzero anche il pilota, segnalano i siti d'informazione del Canton Vallese.
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