"Siamo sempre impegnati a
garantire e a difendere il reddito delle nostre aziende che non
può che passare, proprio per il ruolo stesso giocato
dall'agricoltura, dai contributi che non vanno visti, però, in
chiave meramente assistenzialista, ma come investimenti per la
crescita, l'innovazione e a difesa del nostro territorio". Così
la presidente di Coldiretti Valle d'Aosta, Alessia Gontier,
durante l'assemblea dell'associazione che si è svolta nella sala
polivalente della Bcc di Gressan. Mobilitazioni analoghe si sono
svolte in tutta Italia per celebrare gli 80 anni
dell'associazione.
"Ora dobbiamo affrontare un'altra grande emergenza che
riguarda la fauna selvatica incontrollata che nella nostra
regione sta creando diversi problemi ad agricoltori e
allevatori", ha detto Elio Gasco, direttore di Coldiretti Valle
d'Aosta. "Come Federazione regionale - ha continuato Gasco -
abbiamo chiesto l''introduzione di un piano straordinario di
gestione e contenimento così come previsto dall'articolo 19 ter
della legge 157/1992, modificato e voluto dalla confederazione
proprio per creare un ulteriore strumento di controllo mirato".
Gontier ha ricordato "le conquiste e i risultati ottenuti da
Coldiretti Valle d'Aosta, come il completamento del Csr e lo
sblocco delle giacenze dei fondi europei, tra cui quelli del
Gal", e ha rilanciato sulle "nuove sfide che attendono il mondo
agricolo valdostano".
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