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Progetto cuore, l'8% degli uomini a rischio infarto o ictus

Progetto cuore, l'8% degli uomini a rischio infarto o ictus

Rilevazioni su 213 aostani tra i 35 e i 74 anni

AOSTA, 24 giugno 2024, 11:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Gli esiti conclusivi del 'Progetto Cuore - epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari' hanno rilevato che su 213 aostani tra 35 e 74 anni che hanno aderito volontariamente, il 7,9% degli uomini e il 2,3% delle donne presenta un rischio cardiovascolare globale assoluto, cioè la probabilità di avere un evento cardiovascolare maggiore (infarto miocardico acuto o ictus) nei prossimi dieci anni. Il 6,1% dei maschi (pari a 12 uomini) presenta un rischio cardiovascolare molto elevato.
    L'indagine, condotta in Valle d'Aosta nel 2023, a distanza di 11 anni dalla precedente, è coordinata dall'Istituto superiore di sanità e promossa e attuata dal dipartimento di Prevenzione dell'azienda Usl tra le azioni incluse nel Piano regionale della prevenzione 2022-2025. L'obiettivo è valutare il profilo di rischio cardiovascolare della popolazione favorendo l'individuazione degli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi ed assistenza.
    Le persone arruolate sono state sottoposte gratuitamente a una serie di misurazioni (pressione arteriosa, peso, altezza e circonferenze) e alle analisi di sangue e urine. Hanno anche risposto a un questionario sugli stili di vita. Tra i principali indicatori di salute legati alle malattie non trasmissibili, nel 46% degli uomini e nel 26% delle donne è stata rilevata una pressione arteriosa elevata con un valori medi di Pa sistolica di 137 mmhg negli uomini e di 125 mmhg nelle donne.
    Risulta sovrappeso e obeso il 61% degli uomini (con un trend in aumento rispetto alla rilevazione del 2012) e il 45% delle donne (stabile invece rispetto al 2012). La colesterolemia è elevata (maggiore di 190 miligrammi su decilitro) nel 72% delle donne e nel 52% degli uomini. L'inattività fisica interessa il 29% delle donne ed il 25% degli uomini, sostanzialmente stabile rispetto al 2012. Il consumo di sale giornaliero è di 9,6 grammi al giorno negli uomini e 7,1 grammi al giorno nelle donne.
   
   

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