In base a una stima conservativa, si
ottiene una generazione di cassa di 6,3 milioni l'anno. Il piano
investimenti pari a circa 42 milioni, tenuto conto della cassa
disponibile e del completo soddisfacimento dei debiti
concordatari, risulta sostenibile: la Casinò de la Vallée spa a
fine 2027 avrà in cassa 12 milioni di euro, pari alla soglia di
liquidità di 'sicurezza' per la continuità aziendale. I dati
emergono dallo studio sul rilancio della casa da gioco
valdostana commissionato a Ernst & Young da Finaosta.
Ipotizzando invece una riduzione della generazione di cassa
del 50%, il piano investimenti non risulterebbe del tutto
sostenibile: la cassa a fine 2027 arriverebbe a valori molto
inferiori, circa 2,3 milioni di euro, rispetto alla soglia di
sicurezza (circa 12 milioni), in funzione di eventi oggi non
prevedibili. Una situazione che potrebbe verificarsi ad esempio,
ipotizza Ernst & Young, nel caso di un incremento rilevante del
costo del personale per fisiologiche richieste post-concordato o
per la riduzione dei ricavi per contrazione della clientela Vip.
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