Quasi 4mila presenze per la sfilata di carri allegorici di Pont-Saint-Martin il 21 febbraio.
Esattamente 2.800 per la finale regionale della Batailles de reines ad Aosta. Poco più di 2.400 biglietti per la discesa libera maschile - cancellata per maltempo - dalla Svizzera a Cime Bianche Laghi di Breuil-Cervinia. Questi sono solo i primi tre eventi per numero di tagliandi staccati in Valle d'Aosta nel 2023. È ciò che emerge dal Rapporto Siae sullo scorso anno, nel quale vengono riportati sia i dati relativi agli appuntamenti locali che a quelli nazionali.
Chiudono la top 5 delle occasioni a cui hanno partecipato più persone il Volks'n'roll del 17 giugno, in cui la passione per le Volkswagen d'epoca si unisce a quella per il rock'n'roll (quasi 2mila partecipanti), e la rievocazione storica Napoleonica al Forte di Bard, vista da 1.636.
Il settore che, però, ha staccato più biglietti non è lo stesso di nessuno degli eventi sopra citati. Si tratta infatti del business delle discoteche e sale da ballo, con oltre 2,7 milioni di euro di incassi da 164mila spettatori e un costo medio d'ingresso di 16,68. Ossia leggermente superiore alla media, che è di 14,43 euro.
Gli intrattenimenti musicali segnano invece oltre 1,3 milioni spesi da 48.627 persone e un costo medio dell'esperienza di 27 euro (9,77 in più rispetto al resto d'Italia). Terze le mostre, con incassi da 1,17 milioni di euro e 124mila partecipanti. Per i concerti in Valle d'Aosta la spesa ammonta a 869mila euro per 22.765 spettatori. Gli sport (senza considerare il calcio) segnano 290mila euro da 20.347 biglietti, il cui costo univoco è di 18,70 euro inferiore rispetto alla media nazionale: in regione, infatti, si spendono in media soltanto 14,28 euro.
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