Sono state consegnate questa mattina
le prime 70 rotoballe di fieno solidale donate da Coldiretti
Asti per le aziende agricole della bassa Valle d'Aosta colpite
dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi. In attesa che ne
arrivino altre nei prossimi giorni, queste saranno destinate a
sette/otto aziende della zona.
La prima stima dei danni per il settore pubblico, inviata
venerdì scorso a Roma per la decretazione dello stato di
emergenza, ammonta a circa 93 milioni di euro, ma non tiene
ancora conto dei danni subiti dai privati, che hanno tempo fino
al 25 luglio per rendicontarli. Rimangono fuori dalla
rendicontazione per lo stato di emergenza gli 11 milioni di euro
di danni del comparto agricolo, di cui sei milioni di euro per
interventi urgenti, e i sei milioni di euro circa quantificati
da Cva e Deval per danni alle infrastrutture di energia
elettrica.
"La Valle d'Aosta è ripartita, rimboccandosi le mani, con la
schiena dritta", spiegano Alessia Gontier ed Elio Gasco,
presidente e direttore di Coldiretti Valle d'Aosta. "Ringraziamo
di cuore Coldiretti Asti per questo gesto di vicinanza e
solidarietà, ricordando che in attesa dei ristori diretti, il
modo migliore per aiutare le aziende valdostane in difficoltà è
venire in vacanza qui e acquistare prodotti locali".
Secondo Monica Monticone e Giovanni Rosso, presidente e
direttore di Coldiretti Asti, "la solidarietà delle aziende
agricole è una delle priorità di Coldiretti e quindi ci è
sembrato naturale aiutare le realtà valdostane, così vicine a
noi non solo come prossimità geografica ma anche come
produzioni, che oggi si trovano in difficoltà".
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