In Valle d'Aosta le portate dei
corsi d'acqua sono a oggi oltre il doppio della media del
periodo ma in rapida diminuzione, dato che sono legate ai
terreni ancora saturi e alla rapida fusione della neve in quota.
Lo si apprende dal Centro funzionale regionale. La Dora Baltea,
all'altezza di Hône, vicino al confine con il Piemonte, ha una
portata di circa 140 metri cubi al secondo e pochi giorni fa si
attestava a 210 metri cubi al secondo.
Da gennaio a oggi nella città di Aosta è stata misurata la
pioggia che normalmente cade in un intero anno. Considerando le
altre stazioni di rilevamento sul territorio, si registrano
incrementi tra il 30% e il 40% rispetto agli anni scorsi. La
massima riserva idrica conservata nella neve caduta in quota è
stata osservata nella prima metà del maggio scorso, con volumi
di oltre il 40% sopra la media del periodo 2004-2022. Tuttavia
le alte temperature degli ultimi giorni, ma soprattutto le forti
piogge di fine giugno - in occasione dell'alluvione a Cogne,
Cervinia e in bassa Valle d'Aosta - hanno fuso la neve in quota,
la cui quantità è tornata nella media del periodo. L'acqua
conservata nelle dighe valdostane ha raggiunto alti livelli.
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