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Lingua blu, otto sospetti focolai in Valle d'Aosta

Lingua blu, otto sospetti focolai in Valle d'Aosta

Assessorato Sanità, "attese conferme dal laboratorio nazionale"

AOSTA, 29 agosto 2024, 20:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La 'Blue tongue' (lingua blu), malattia infettiva dei ruminanti non trasmissibile all'uomo, potrebbe essersi diffusa anche in Valle d'Aosta.
    "Ad oggi è presente ai confini con la Valle d'Aosta un solo focolaio confermato di blue tongue a Settimo Vittone. Sono altresì presenti nella nostra regione otto sospetti focolai in diversi comuni della bassa e media valle. Questi ultimi devono ancora essere confermati dal laboratorio nazionale di referenza di Teramo". Lo spiega Enrica Muraro, veterinario regionale, dirigente della struttura Prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare dell'assessorato alla Sanità.
    "Continua - aggiunge Muraro - l'opera di monitoraggio e prevenzione che ha caratterizzato fin da subito le azioni dei servizi veterinari".
    Anche se tutte le specie di ruminanti sono recettive alla malattia, il virus - trasmesso da moscerini - colpisce prevalentemente gli ovini con una sintomatologia molto grave (come ulcere nella bocca, febbre alta e difficoltà respiratorie). Nei bovini l'infezione può mostrarsi con forme cliniche più o meno evidenti e per questo gli animali possono rappresentare un serbatoio di virus.
   

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