/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Girardini, disdicevole dire no a banda per Emanuele Filiberto

Girardini, disdicevole dire no a banda per Emanuele Filiberto

"Principe viene ad Aosta solo per afre del bene, niente di più"

AOSTA, 19 settembre 2024, 13:55

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Trovo davvero di cattivo gusto e addirittura disdicevole che l'assessore alla scuola e alla cultura della città dica si ad un aiuto economico e no a far suonare la banda solo perchè ha sulla divisa lo stemma araldico della città". Lo scrive in una nota il consigliere comunale e delegato degli ordini dinastici della real casa Savoia, Giovanni Girardini, in merito alle polemiche scoppiate intorno alla visita di Emanuele Filiberto di Savoia ad Aosta.
    "Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia non viene ad Aosta per ritrovarsi davanti gonfaloni e stendardi a cui rendere omaggio o che gli rendono omaggio - spiega - ma viene ad Aosta per incontrare tutte le associazioni che lui ha aiutato attraverso la Delegazione degli Ordini Dinastici locale, e per impegnarsi con loro e con altri a continuare nella collaborazione attraverso il lavoro concreto del suo delegato pro tempore, delle dame e dei cavalieri degli Ordini della Valle d'Aosta. L'unico motivo della visita è fare del bene, niente di più. L'obiettivo degli Ordini è di operare a favore dei più sfortunati, e la cittadinanza valdostana ha potuto toccare con mano che la Delegazione locale è in questo molto attiva. Ora, nello specifico di questa visita, oltre a consegnare il restauro delle stele dell'ospedale regionale, vogliamo contribuire a sostenere la scuola Renato Arnod dell'Associazione Bandistica di Aosta che per la prima volta in 200 anni si trova costretta a far pagare una quota di partecipazione se pur minima a causa dei tagli economici comunicati proprio dall'Assessore Tedesco".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza