/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sette alpinisti italiani in spedizione sull'Himalaya

Sette alpinisti italiani in spedizione sull'Himalaya

Nel mirino la vetta inviolata del Kimshung

AOSTA, 08 ottobre 2024, 12:21

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sette alpinisti italiani sono partiti ieri per una nuova spedizione sull'Himalaya. I valdostani Roger Bovard, François Cazzanelli, Emrik Favre, Jerome Perruquet e Stefano Stradelli, Francesco Ratti (lecchese di nascita) e Giuseppe Vidoni (originario di Gemona del Friuli) sono diretti in Nepal.
    L'obiettivo principale è scalare il Kimshung, una cima ancora inviolata che raggiunge una quota di 6.781 metri ed è situata nel massiccio del Langtang. Il gruppo di guide alpine tenterà inoltre l'ascesa al vicino Lantang Lirung (7.221 metri), montagna simbolo dell'alpinismo himalayano.
    La spedizione italiana è atterrata a Kathmandu e ora raggiungerà la valle del Langtang situata a Nord della capitale.
    Serviranno poi alcuni giorni di trekking per arrivare al campo base, posizionato a 4.300 metri, dove inizierà l'importante fase di acclimatamento. Prima di tentare l'ascesa alle due vette, gli alpinisti sfrutteranno alcuni colli adiacenti al campo base per proseguire in modo graduale l'avvicinamento e iniziare a raggiungere i 6.000 metri. 

   La spedizione è patrocinata dall’Associazione valdostana maestri di sci e dall’Unione valdostana guide alta montagna.

   François Cazzanelli ed Emrik Favre avevano già tentato in passato l’ascesa al Kimshung. La prima volta dell’alpinista di Breuil-Cervinia risale alla primavera del 2015: aveva provato a raggiungere la vetta insieme a Giampaolo Corona, prima di sospendere l’attività per il più grande sisma mai registrato in Nepal in 70 anni.

   Un anno e mezzo dopo una nuova spedizione: a Cazzanelli e Corona si era aggregato pure il maestro di sci e guida alpina di Champoluc. E anche in questo caso la fortuna non era stata alleata della cordata che alla prima occasione aveva rinunciato a 200 metri dalla vetta per le forti raffiche di vento, mentre qualche giorno dopo François Cazzanelli aveva dovuto fare i conti con una seria ferita al braccio destro. Il sogno è rimasto per anni nel cassetto: ora Cazzanelli, Favre e gli altri alpinisti hanno il desiderio di raggiungere quella vetta inviolata. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza