Bagarre in aula in apertura dei lavori del Consiglio Valle sul passaggio di Christian Ganis dalla Lega Vda a Forza Italia. A 'scontrarsi' sono stati proprio i rappresentanti dei due partiti del centro-destra.
Il primo ad intervenire è stato lo stesso Ganis: "È stata una decisione ponderata, frutto di un lungo processo di riflessione, e sicuramente non presa a cuor leggero. Inizio un nuovo percorso all'interno di Forza Italia, riconosco in questo partito una linea politica moderata e concreta, capace di fornire stabilità e soluzioni pragmatiche".
La replica del capogruppo della Lega Vda, Andrea Manfrin: "Nel comunicato stampa il collega parla di una 'drastica virata a destra del partito' optando invece per 'valori liberali, moderati ed europeisti'. Una posizione che non aveva mai rappresentato in alcun modo quando era nel nostro movimento. Tra l'altro, ricordo il nostro impegno comune a favore del generale Vannacci nelle ultime elezioni europee. Sulla 'drastica virata a destra' ci chiediamo se il collega si sia sentito disturbato per la nostra volontà di difesa dei confini, quando fino a qualche settimana fa stava raccogliendo con noi le firme a sostegno di Salvini. O forse sarà per la nostra posizione sulla questione gender che però ha sempre condiviso e sostenuto senza mai nessuna obiezione. Il giudizio che le persone hanno dato su questa scelta è già evidente e il collega ne pagherà le conseguenze: il tradimento è un'arma a doppio taglio, ferisce molto di più chi la usa rispetto a chi la subisce". Sulla vicenda sono intervenuti anche i consiglieri leghisti Raffaella Foudraz, Simone Perron e Luca Distort.
"Sono incredulo e sorpreso - ha detto Pierluigi Marquis (Forza Italia) - delle dichiarazioni dei consiglieri della Lega, un movimento che ha compiuto una innegabile ancorché legittima virata verso destra. Una persona che non condivide le metamorfosi di un partito ha altrettanto legittimamente il dovere di rispettare i propri valori e principi così come hanno fatto tanti grandi nomi della Lega a livello nazionale e lo stesso Umberto Bossi ha fatto votare Forza Italia alle europee.
Il nostro partito ha intrapreso una strada di equilibrio e concretezza nei confronti dell'Europa che siamo convinti darà i risultati auspicati. Più che riprendere chi ha fatto scelte diverse sarebbe utile avviaste un percorso di riflessione all'interno della Lega sul motivo di così tanti abbandoni".
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