La Valle d'Aosta si è svegliata
imbiancata a partire dai 1.000 metri di quota circa. Da
Gressoney e Champoluc a La Thuile, passando per Courmayeur e
Pila, la perturbazione ha portato neve anche nelle principali
località turistiche, dove l'apertura delle piste da sci è attesa
per la fine di novembre. I fiocchi sono arrivati anche a
Cervinia, dove gli impianti di risalita sono già aperti dal 26
ottobre scorso.
Dal pomeriggio sono previste schiarite. Le temperature sono
in ribasso, con lo zero termico tra i 1.300 metri e i 1.800
metri: stamane ad Aosta la temperatura è scesa a 3,4 gradi, a
Saint-Vincent a 4,9 e a Cervinia a -3,8.
Al momento non sono segnalate particolari criticità riguardo
alla viabilità. Anche il traforo italo-svizzero del Gran San
Bernardo è aperto. Già ieri Anas ha comunicato la chiusura
preventiva, a partire da stamane, del Colle del Piccolo San
Bernardo, al confine con la Francia, proprio a causa delle
precipitazioni attese e "fino a cessata esigenza".
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