"Allarme e preoccupazione per le
gravi carenze del personale giudiziario e amministrativo negli
uffici del Tribunale ordinario, dell'ufficio del giudice di pace
e dell'Unep di Aosta" sono espressi dal Consiglio dell'Ordine
degli Avvocati di Aosta. "La situazione, che già oggi è fonte di
ritardi e disagi nell'ordinaria gestione degli affari civili e
penali, è destinata ad aggravarsi - si legge - a seguito della
annunciata richiesta di applicazione, seppur temporanea, di un
giudice del Tribunale di Aosta al Tribunale di Ivrea. A fronte
della prospettata applicazione rimarrebbero in servizio in
Tribunale solo cinque giudici, a fronte di un organico previsto
di otto. Tale situazione comporta una inaccettabile compressione
del diritto di accesso alla giustizia per i cittadini, proprio
in quell'area di 'giustizia di prossimità' che dovrebbe essere
più celere ed efficiente".
"Le conseguenze di tali disfunzioni - prosegue la nota -
ricadono anche sugli avvocati, che vedono vanificato il proprio
lavoro e non riescono a dare risposte ai loro assistiti".
"Auspichiamo - concludono gli avvocati - che nell'immediato
siano quantomeno mantenuti integri gli attuali organici e che
gli organi preposti si attivino immediatamente per assicurare la
copertura integrale delle dotazioni".
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