"Le politiche sociali e la tutela
della salute rappresentano quasi il 30%: una scelta decisa e
puntuale proprio perché la sanità regionale è importante. Molto
è stato fatto, ma molto rimane da fare, soprattutto l'attenzione
al cittadino che si rivolge alla sanità pubblica e ai suoi
servizi, alla prevenzione, alla diagnostica. Attrattività e
concorsi hanno rallentato la fuga all'estero di personale, ma
non ancora compensato le necessità del settore e risolto i tanti
problemi strutturali: non c'è ancora quel segnale di inversione
di rotta stabile, anche se molto dipende anche delle scelte del
governo centrale nel sostenere misure idonee per il servizio
sanitario nazionale". Così il capogruppo di Fp-Pd, Paolo
Cretier, durante la discussione generale sulla legge di
stabilità e sul bilancio di previsione della Regione per il
triennio 2025-2027.
"Le parti sociali ed economiche, sentite in audizione, hanno
espresso pareri complessivamente positivi su questo bilancio,
così come il Cpel - ha riferito Cretier - che ha apprezzato i
fondi destinati agli enti locali, sia per gli interventi sul
territorio, sui collegamenti interni e sulla prevenzione dei
rischi idrogeologici. E sono proprio i sindaci ad essere in
trincea nel territorio, con un fardello di funzioni importanti e
con questo bilancio diamo un sostegno importante alle casse
comunali.
In questi giorni, una certa politica legge in modo molto
negativo le scelte fatte con il bilancio ma queste sono le
scelte della maggioranza fatte con il programma di legislatura,
che noi sosteniamo dall'inizio. Con il nostro voto favorevole,
garantiamo una piena fiducia e un pieno sostegno al governo
regionale autonomista progressista".
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