"Le liste d'attesa possono attendere e il Pronto Soccorso è al collasso. L'articolo 32 della Costituzione stabilisce che la tutela alla salute è un diritto fondamentale dell'individuo, interesse della collettività e deve garantire cure gratuite agli indigenti. È però un dato di fatto che la situazione del Pronto Soccorso dell'Ospedale Parini di Aosta non sia più sostenibile ed indegna di un contesto civile". Lo scrive Fratelli d'Italia in un post su Facebook facendo riferimento alla situazione dell'ospedale Parini.
"Sono in crescita i casi di pazienti, e tra loro molti anziani, costretti per ore interminabili ad aspettare esami diagnostici urgenti e ricoveri nei reparti specifici - prosegue - accampati in barella in condizioni indegne per loro e per chi si trova a doverli assistere. Chi per decenni non ha voluto o non ha saputo programmare, organizzare e gestire una sanità regionale in grado di fronteggiare periodi di picco influenzale, la carenza di posti letto, il non funzionamento del filtro della medicina territoriale e l'incremento della popolazione degli anziani, non può politicamente passarla liscia dicendo che questi problemi sono noti e che non si possono risolvere. La responsabilità di questo disastro che è un fatto oggettivo, ha un 'nom e un cognom', Union o Réunion, come meglio volete. Se ai valdostani va bene così continuino pure a votarli ma poi non si lamentino mai più".
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