/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bonus 500 euro riconosciuto ad altri educatori del Convitto

Bonus 500 euro riconosciuto ad altri educatori del Convitto

Regione condannata dal giudice del lavoro di Aosta

AOSTA, 21 marzo 2025, 17:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il giudice del lavoro di Aosta, Luca Fadda, ieri ha accolto i ricorsi depositati nell'interesse di educatori ed ex-educatori del Convitto Chabod iscritti al sindacato Cisl scuola Valle d'Aosta, che ha patrocinato le cause.
    Il giudice - riferisce il sindacato in una nota - ha dichiarato il diritto di quattro educatori (precari e non) di percepire il cosiddetto 'Bonus 500 euro' introdotto dalla legge 107/2015 e ha quindi condannato l'amministrazione regionale a corrispondere ai ricorrenti 9.000 euro oltre al pagamento delle spese legali dagli stessi sostenute.

Inoltre il giudice ha accolto il ricorso proposto da un educatore del Convitto, ormai in pensione, "riconoscendo allo stesso il diritto al risarcimento del pregiudizio arrecatogli dal mancato riconoscimento, per gli anni in cui era ancora in servizio, del beneficio di cui alla l.107/2015 e dall'inevitabile perdita di chances formative che ad esso sono seguite".
    "Finalmente, anche al personale educativo del Convitto Regionale, già in gran parte pregiudicato da un'invalsa pratica di abusiva reiterazione dei contratti a termine, viene riconosciuto un effettivo supporto all'obbligo formativo che su di esso incombe, consacrando il pieno inserimento degli educatori nell'ambito della comunità educante", commenta Alessia Démé, segretaria generale della Cisl Scuola Valle d'Aosta.

"Ecco perché si tratta di una vittoria così importante che, auspichiamo, possa indurre il potere politico ad accelerare il percorso volto alla modifica della l.r.18/2016 ed alla conseguente estensione, questa volta in via sistematica, del beneficio anche al personale educativo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza