"Il presidente Renzo Testolin e
l'assessore Luigi Bertschy nella prossima legislatura non
potranno ricoprire cariche all'interno della giunta regionale".
Lo ribadiscono Europa Verde e Rete civica in base ad un parere
pro veritate redatto dal professor Andrea Morrone, docente di
diritto costituzionale all'università di Bologna.
"La questione è stata sollevata l'autunno scorso - ha detto la
consigliera regionale Chiara Minelli (Pcp) - ma, nonostante la
nostra richiesta di interpretazione della legge 2007, abbiamo
solo ottenuto una 'non risposta'.
Non abbiamo chiesto valutazioni, il presidente Bertin si è sottratto ad una precisa responsabilità.
Così abbiamo chiesto noi un parere su una
questione non marginale, che riguarda tutti. Non c'è volontà di
accanimento, però occorre chiarire la questione". Aggiunge
Massimiliano Kratter (Europa Verde): "E' un tema che tocca il
cuore delle nostre istituzioni, è un tema tecnico ma con
risvolti politici e etici".
Ad illustrare il parere è stato Elio Riccarand (Rete civica):
"Ci è sembrato doveroso chiedere il parere di un giurista. Il
punto centrale è la 'ratio' della disposizione sui limiti di
rielezione prevista dalla legge della regione Valle d'Aosta
numero 21 del 7 agosto 2007. Legge che applica la modifica dello
Statuto del 2001, rafforzando il ruolo di presidente e assessori
ma delimitando i loro poteri. L'articolo 3 comma 3 pone dei
limiti".
Nel parere, in dettaglio, si sottolinea che "l'articolo 3.3 è il
frutto di una scelta politica del legislatore, lo scopo della
norma è limitare la 'continuità del potere' per i titolari degli
organi di governo della Regione oltre un certo numero di volte,
fissato, come detto, in due mandati svolti consecutivamente
durante due legislature successive". Pertanto "vieta la
rieleggibilità per la terza volta consecutiva alla carica di
presidente della Regione, assessore e vicepresidente della
Regione di chi ha già svolto una qualsiasi di quelle stesse
cariche in due precedenti legislature consecutive, salvo che una
delle due cariche ricoperte abbia avuto una durata inferiore a
due anni sei mesi e un giorno" e "di conseguenza, avendo già
ricoperto per tre volte consecutive una carica interna alla
Giunta regionale in tre legislature successive, gli attuali
titolari della carica di presidente della Regione e di
vicepresidente della Regione non sono rieleggibili nella
prossima legislatura per una quarta volta ad una carica interna
alla Giunta regionale".
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