Sono stati sentiti questa mattina
durante il processo per i presunti prelievi d'acqua non
autorizzati nel lago di Lod, a Chamois, i testi della difesa.
Imputato è il sindaco, Lorenzo Mario Pucci, di 83 anni, accusato
di deturpamento di bellezze naturali, intervento non autorizzato
su bene paesaggistico, furto d'acqua.
L'imputato ha sempre respinto le accuse.
I testi della difesa hanno cercato di dimostrare che già nel
2006 le acque del lago avevano subito un abbassamento. Il
segretario comunale, Roberto Artaz, ha spiegato: ''Solo negli
ultimi due anni la Cervino spa ha ottenuto una concessione
provvisoria per l'innevamento artificiale, anche se è sempre
stato fatto senza autorizzazione, ma noi lo abbiamo saputo solo
dopo''. Secondo gli inquirenti, la Cervino spa avrebbe
utilizzato l'acqua del lago per l'innevamento artificiale.
Il vicesindaco, Mauro Torta, anche lui sentito in aula, ha
detto: ''Il sindaco era molto preoccupato per l'abbassamento del
lago nel 2022, ma cosa poteva fare? E' stata una stagione secca
ovunque, i fiumi erano tutti secchi''.
Il processo è stato aggiornato al 15 aprile prossimo, quando
sarà sentito il primo cittadino.
Nel gennaio 2024 il giudice Maurizio D'Abrusco aveva assolto
da tutte le accuse due imputati che avevano scelto di essere
processati con il rito abbreviato: l'ex presidente del Consorzio
di miglioramento fondiario, Renato Rigollet, e Daniele Herin,
responsabile operativo della Cervino spa.
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