"Il settore dello sci in Valle d'Aosta ha bisogno di investimenti. Nuove risorse sono necessarie per la manutenzione degli impianti di risalita ma anche delle piste". Lo ha detto Ferruccio Fournier, presidente dell'Associazione Valdostana Impianti a Fune-Avif al termine dell'audizione in 4/a Commissione dove è stato illustrato l'ulteriore finanziamento di 6 milioni di euro a favore delle stazioni sciistiche. "Sono pochi - ha aggiunto Fournier - in relazione alle necessità del settore e per il mantenimento di un efficiente sistema degli impianti a fune. Sono importanti le dichiarazioni di principio ma gli stanziamenti sono scarsi".
Secondo Fournier "per il futuro occorre in primis affrontare il problema dell'innevamento artificiale: l'obiettivo dovrebbe essere di arrivare ad innevare tutti i comprensori in 5 giorni e a poter garantire il mantenimento del manto nevoso per tutta la stagione. Adesso invece abbiamo impianti un pò datati e di minor resa che devono essere messi in funzione per molti più giorni".Il presidente dell'Avif ha poi ricordato in tal senso gli accordi raggiunti nella Valle di Gressoney e nella Valtournenche per l'utilizzo dei bacini Cva e la realizzazione di nuovi bacini a La Thuile, Pila, Cime Bianche, Champoluc e Torgnon "assolutamente necessari per l'innevamento programmato".
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