"Ribadiamo con fermezza la debolezza
se non l'inconsistenza dell'accordo approvato dal Governo
regionale che propone allo Stato, a fronte di un contenzioso di
244 milioni di euro, un rimborso in 7 anni di 130 milioni,
lasciando però aperta la possibilità per lo Stato, in caso di
necessità per sanare le proprie criticità di bilancio anche nei
confronti dell'Europa, di chiederci un pagamento suppletivo nei
prossimi anni, che potrebbe arrivare sino a 20 milioni annui e
che rischierebbe di attenuare, se non di azzerare, l'impatto dei
130 milioni previsti a rimborso". Lo scrivono i consiglieri
regionali dell'Union valdotaine, replicando al comunicato del
gruppo della Lega Valle d'Aosta. Il gruppo UV sottolinea come
"l'accordo proposto dal Governo Viérin aveva sì chiesto allo
Stato 110 milioni di rimborso, di cui 60 milioni da rimborsarsi
già nel 2018, ma relativamente al solo contenzioso di 144
milioni di euro per l'anno 2017 e non al totale del contenzioso
di 244 milioni di euro. In effetti il contenzioso di 100 milioni
del 2018 è stato attivato successivamente alla proposta avanzata
dalla Giunta Viérin al Governo Gentiloni nel febbraio 2018".
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