"Considerati i problemi
socio-economici che la Valle d'Aosta deve affrontare con urgenza
perché famiglie e imprese non possono aspettare" la seconda
Commissione "Affari generali' ribadisce - a maggioranza - che
"il Presidente della Regione debba rafforzare il coinvolgimento
degli uffici nell'elaborazione delle misure a favore delle
famiglie e delle imprese: la proposta del Presidente della
Regione di costituire una struttura supplementare ed esterna è
inadeguata e fuorviante, produce ulteriore dilatamento dei tempi
ed è un singolare atto di sfiducia nei confronti degli uffici
regionali, finendo per aggravare la situazione, proprio quando
bisogna semplificare per essere operativi ed efficaci". "La
costituzione di una unità tecnica esterna - si legge in una nota
- costituirebbe il riconoscimento dell'incapacità della
struttura della Regione ad affrontare direttamente la
crisi"."L'insufficiente coinvolgimento dell'Amministrazione che
si è finora osservato di fronte alla grave crisi che
attraversiamo - prosegue la nota della commissione - è diretta
responsabilità del Presidente della Regione. È il momento di
superare l'isolamento e i comportamenti individualisti, bisogna
attivare tutte le capacità interne finora tenute ai margini, far
collaborare gli uffici del Consiglio e della Giunta, predisporre
le misure di sostegno economico e sociale. È necessario che le
risorse impegnate siano proporzionate all'urgenza e alla portata
delle responsabilità pubbliche".
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