"La cosa peggiore che, tra le tante, può oggi fare la politica è dare false aspettative a chi la crisi la sta subendo pesantemente. Capisco la critica al ricorso a nuovo indebitamento (ma ditemi voi, cosa sia meglio tra un finanziamento a 10 anni a tasso dello 0,1% e quello che propone lo Stato con il Decreto liquidità). Pensiamo però davvero che promettere oggi soldi a pioggia domani sia la scelta giusta?".
Lo scrive su facebook il consigliere regionale Stefano Aggravi (Lega Vda) in merito alla proposta avanzata da Rete civica.
"Sono pienamente d'accordo ad aiutare (anche a fondo perso) queste realtà che con tutta probabilità dovranno adattare i loro locali e le loro attività alle regole ed alle necessità della riapertura - aggiunge - ma non mi trovo d'accordo con proposte che non sono supportate da una reale valutazione di fattibilità e realizzabilità. Chi deciderà di chiudere (o ne sarà obbligato, purtroppo) lo farà al di là del fondo perso che in quel caso sarebbe sì concretamente perso".
"Sicuramente è interessante la misura proposta dal Canton Valais - conclude Aggravi - peccato però che la Confederazione Elvetica ad oggi abbia un sistema regolamentare ben diverso (fortuna per loro!) da quello a cui siamo soggetti noi altri (vedi in primis la tematica degli aiuti di stato)".
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