La terza Commissione "Assetto del territorio" del Consiglio Valle ha concluso il ciclo di audizioni sulla petizione promossa dal Comitato "La Valle non è una discarica" per contrastare l'arrivo in Valle d'Aosta di rifiuti industriali speciali non pericolosi prodotti in altre regioni.
"In questo mese - commenta il Presidente della terza Commissione, Albert Chatrian (Av-Sa) - abbiamo sentito in prima battuta l'Assessore regionale all'ambiente con i dirigenti competenti, quindi i primi firmatari della petizione e oggi i Sindaci di Aymavilles, Issogne e Jovençan, l'Arpa e il Coordinatore del Dipartimento regionale programmazione, risorse idriche e territorio. Le audizioni hanno consentito ai Commissari di approfondire una tematica delicata sulla quale c'è molta attenzione da parte della comunità, sia per i risvolti sulla salute umana che sull'ambiente. Il 7 gennaio 2021 riuniremo nuovamente la Commissione per definire la relazione da portare all'attenzione del Consiglio del 13 e 14 gennaio".
"La sfida è quella di raccogliere le esigenze rappresentate - prosegue Chatrian - per avanzare proposte utili ad affrontare la revisione integrale del piano rifiuti 2021, l'atto strategico della programmazione. A gennaio 2020, la Regione ha già approvato a larga maggioranza numerose modifiche legislative e amministrative nel solco di quanto manifestato dai firmatari della petizione: ora è tempo di raccogliere ulteriormente le suggestioni contemperando tutela della salute e corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti, consapevoli del grido d'allarme che arriva dai territori e delle azioni già messe in atto nel tempo dall'Assessorato".
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