C'è "poca chiarezza e tanta superficialità" nella gestione della ferrovia valdostana. E' quanto denuncia, in una nota, il gruppo consiliare di Pour l'Autonomie, aggiungendo: "Da articoli di stampa, scaturiti da una nota di Rete ferroviaria italiana, abbiamo appreso che con l'avvio della stagione turistica estiva la Valle d'Aosta non potrà contare sul servizio di trasporto ferroviario: siamo sgomenti oltre che attoniti di fronte alla superficialità con cui questa notizia è stata data".
"L'argomento trasporto ferroviario è stato costantemente al centro del dibattito consiliare, sin dall'inizio della Legislatura - dichiarano i Consiglieri Marco Carrel, Mauro Baccega e Augusto Rollandin -, ma l'Assessore Minelli non ha mai annunciato che la Valle d'Aosta avrebbe dovuto subire e sopportare la chiusura della ferrovia per un mese e, per di più, in un periodo cruciale per la stagione turistica. L'economia turistica è già fortemente penalizzata dalla pandemia, dalle chiusure a singhiozzo, a lungo prolungate in Valle d'Aosta: ora che il comparto potrebbe cominciare a guardare all'estate con un cauto ottimismo giunge la notizia che in Valle d'Aosta da metà giugno a metà luglio non arriva neanche il treno. Crediamo sia giusto che il Governo regionale su questa decisione di Rfi intervenga al più presto e che, nel prossimo Consiglio, il Presidente Lavevaz e l'Assessore Minelli riferiscano all'Aula in merito a questa grave situazione".
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