/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ndrangheta: Pcp, affrontare problema a tutti i livelli

'Ndrangheta: Pcp, affrontare problema a tutti i livelli

Lavevaz, alzato livello attenzione e non dobbiamo abbassarlo

AOSTA, 15 dicembre 2022, 12:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Affrontare il problema della "penetrazione della 'ndrangheta in Valle d'Aosta" a "tutti i livelli, anche in Consiglio regionale". E' la richiesta di Chiara Minelli (Pcp) al presidente della Regione, Erik Lavevaz, dopo la risposta a un'interpellanza del gruppo per conoscere "quale sia la posizione del governo e quali il luogo e lo strumento più idonei per un approfondimento dei consiglieri sugli esiti" delle inchieste Geenna ed Egomnia.
    "Discutendo una nostra mozione - ha evidenziato la capogruppo Erika Guichardaz - il presidente del Consiglio ha evidenziato che la prima Commissione consiliare, che ha competenza in merito, non era lo strumento idoneo dove affrontare il tema".
    "Per quanto riguarda - ha sottolineato Lavevaz - le funzioni svolte dall'Osservatorio, segnalo che queste sono chiaramente indicate nella legge istitutiva di questo organismo e credo che sia il luogo dove poter dibattere certe tematiche anche se non sono rappresentati tutti i consiglieri regionali, è il luogo dove poter fare determinati approfondimenti, tenendo presente che non si tratta di un tribunale. Per quanto riguarda l'attenzione alla presenza delle associazioni mafiose sul territorio, nell'ultimo anno, la Regione ha fatto notevoli passi in avanti, avviando una serie di iniziative, prima tra tutte l'adesione all'associazione Avviso pubblico. Stiamo poi procedendo con una formazione mirata rivolta ad amministratori e dipendenti della Regione e degli enti locali che permetta di riconoscere i rischi di infiltrazione. Abbiamo alzato molto il livello di attenzione e sicuramente non dobbiamo abbassarlo".
    Secondo la capogruppo Guichardaz è "un cane che si morde la coda: il presidente ci dice che l'Osservatorio ha nei suoi compiti queste funzioni, ma nell'Osservatorio non ci sono tutti i consiglieri e la presenza della criminalità organizzata in Valle d'Aosta e le forme con cui si presenta devono essere invece patrimonio di tutti i consiglieri. Evidenzio inoltre che l'Osservatorio, ad oggi, si è riunito solo due volte, una per la nomina del presidente e una per definire gli incontri con Avviso pubblico".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza