"Il Gruppo consiliare Lega Vallée d'Aoste, a fronte della forzatura istituzionale di una maggioranza impegnata esclusivamente a cercare i franchi tiratori fra le sue fila, ha deciso di non partecipare al voto in Aula. Sentita l'introduzione del Consigliere Testolin, nella quale ha dato la colpa a tutto il Consiglio per quanto accaduto venerdì scorso, respingiamo al mittente e ritieniamo sconcertante quanto detto perché la responsabilità deve prendersela chi si è presentato in Aula senza avere i voti necessari. Un atteggiamento inqualificabile. Non avendo nulla da spartire con tutto questo, ci rifiutiamo di condividerne le operazioni di voto lasciando che i 17+2 possano regolare i conti fra di loro". E' quanto si legge in una nota della Lega Vda in merito al voto sul presidnete della egione e sulla nuova Giunta.
"Nonostante la bocciatura rimediata durante il Consiglio di venerdì scorso - si legge - la maggioranza traballante dei 17+2 ha deciso di ripresentare la stessa identica proposta nel giro di pochi giorni. La domanda sorge spontanea: che cosa è cambiato nel frattempo? Per quale motivo un progetto già bocciato viene ripresentato identico a se stesso con la speranza di un diverso risultato? Come può una squadra composta da elementi che, per primi, non credono nel loro stesso disegno, proporsi di risolvere i grandi e piccoli problemi della nostra comunità? Anche la scelta della modalità di voto dimostra che i problemi all'interno della compagine dei 17+2 non sono assolutamente risolti, come tra l'altro testimoniato dalle stesse dichiarazioni di suoi esponenti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA