"Il cambiamento climatico ci impone di andare più in alto con gli impianti da sci e questo sarà un obiettivo dei prossimi anni. L'aspetto più insopportabile di una certa polemica è la logica manichea di dividere il mondo: da una parte ci sono i buoni e i puri, dall'altra ci siamo noi, espressione della democrazia locale, che siamo visti come i cementificatori. Non è così. Ci vogliono elementi di onestà intellettuale e io sono convinto che i montanari debbano essere fautori del proprio destino perché vivono la montagna, perché ne hanno un'esperienza di vita". Lo ha detto l'assessore regionale alla montagna, Luciano Caveri (Av-VdaUnie), intervenendo in aula nel dibattito sulla petizione "Salviamo il vallone delle Cime Bianche". "La mia impressione è che esista un effetto distorcente dell'ideologia - ha proseguito - con persone che sono talmente convinte di avere la verità in tasca da non ascoltare più gli interlocutori e criticare studi ancor prima di averli ricevuti. Oggi lo studio di fattibilità lo abbiamo ricevuto, quindi possiamo discuterlo".
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