"Contrariamente a quanto diffuso dal
governo regionale in questi giorni, nella seconda variazione di
bilancio che si appresta ad essere esaminata dal Consiglio
regionale non c'è nessuna pioggia di soldi". Così i gruppi
consiliari di opposizione, Lega Vallée d'Aoste, Rassemblement
Valdôtain, Forza Italia e Progetto Civico Progressista.
E aggiungono: "Il provvedimento, che avrebbe dovuto essere di
natura emergenziale, come più volte sbandierato in pompa magna
nelle occasioni pubbliche, ma soprattutto negli intermittenti
incontri con la Conferenza dei Capigruppo, in realtà, alla prova
dei fatti, si è rivelato un insieme di norme incoerenti fra loro
ma che, soprattutto, non danno risposte concrete a famiglie ed
imprese".
"La volontà di condivisione - proseguono i consiglieri di
opposizione -, espressa addirittura in Consiglio regionale
attraverso una risoluzione, si è infranta fragorosamente contro
la necessità di riempire la legge in questione di disposizioni
che nulla hanno a che vedere con l'emergenza, dai segretari
comunali al Convitto, dalle piscine al Collegio dei revisori,
con il risultato di un provvedimento confusionario che invece di
pensare all'emergenza cerca di mettere delle pezze agli errori
commessi nel passato. Oltre a questo, la norma arriva fuori
tempo massimo, a stagione invernale già iniziata e con misure
che fanno ricorso all'indebitamento, invece di sostenere
concretamente chi aveva necessità di liquidità per ripartire o
fare fronte ai danni indiretti".
"Ancora una volta - concludono - l'arroganza del Governo
regionale si palesa in tutta la sua contraddizione, quella di
chi chiede condivisione sui provvedimenti, ma in realtà non ha
alcuna intenzione di ascoltare chi ha vissuto sulla propria
pelle le criticità dell'alluvione".
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