"Oltre 36 milioni per il personale
sanitario: l'Union Valdôtaine garantisce ciò che il Governo
nazionale nega". E' quanto scrive in una nota il gruppo
consiliare dell'Union Valdôtaine, esprimendo "pieno sostegno" ai
lavoratori della sanità che sono scesi in piazza ad Aosta, "in
sciopero contro le misure inadeguate previste nella legge di
bilancio 2025 del Governo nazionale".
"L'aumento di appena 1,3 miliardi del Fabbisogno sanitario
nazionale, ben distante dai 3,7 miliardi annunciati, non solo
non risponde alle criticità del Servizio sanitario nazionale -
si legge in una nota - ma tradisce le aspettative di una
categoria che rappresenta la spina dorsale del diritto alla
salute di tutti i cittadini.
Per il gruppo Uv, "la valorizzazione del personale sanitario
rappresenta una delle priorità assolute, come dimostrato dalle
importanti risorse economiche destinate in questa Legislatura al
comparto dei lavoratori sanitari. Crediamo inoltre sia
necessario essere attrattivi anche attraverso misure che
migliorino la qualità e il benessere degli operatori sanitari e
in questo senso va l'Atto aziendale recentemente approvato che
si presuppone di rafforzare l'efficacia dei servizi sanitari,
attraverso la creazione di nuovi dipartimenti funzionali e di
strutture complesse e semplici così da garantire gratificazione
professionale e possibilità di carriera ai medici e a tutti gli
operatori sanitari".
In totale - si legge nella nota - dall'inizio della Legislatura
e includendo le previsioni per il prossimo anno sono stati
destinati oltre 36 milioni di euro: "Questi investimenti, resi
possibili grazie alla nostra autonomia hanno portato a risultati
concreti: tra cui, ad esempio, un aumento di 800 euro mensili
lordi per i medici e di 350 euro mensili lordi per gli
infermieri, esempi tangibili dell'attenzione rivolta ai
lavoratori della sanità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA