"Le Comunità di energia rinnovabile
(Cer) sono una grande opportunità. In Valle d'Aosta ne sono già
state costituite alcune grazie ad un'apprezzabile iniziativa
privata, ma per ora manca l'iniziativa pubblica. Per quanto
riguarda invece l'attivazione delle Cer pubbliche e sullo stato
di attuazione della legge regionale 15/2024 il quadro emerso non
è esaltante: ancora una volta si manifestano lentezze e ritardi
determinati da un inadeguato impegno della Giunta e della
maggioranza regionale su questo tema pur così rilevante". Lo
scrive in una nota il gruppo di Progetto civico progressista che
sul tema ha discusso un'interpellanza in Consiglio Valle.
"A quatto mesi di distanza dall'entrata in vigore della legge -
si legge - non è ancora stata approvata la Deliberazione di
Giunta che deve permettere anche ai cittadini, alle imprese e al
comune di Aosta di usufruire di un contributo del 40% sulle
spese per impianti fotovoltaici attinenti ad una Cer. E' un
punto qualificante della legge regionale, c'è attesa ed occorre
deliberare senza ulteriori ritardi superando l'attuale
penalizzazione di Aosta rispetto agli altri 73 Comuni".
Per quanto riguarda la richiesta da parte di Comuni del
contributo regionale per progettare la costruzione di una Cer "è
emerso che a due mesi di distanza dall'apertura dello sportello
nessuna domanda è stata presentata. E non è un caso.
L'impostazione che l'Assessorato competente ha voluto dare
prevede una frammentazione tale che mette in grande difficoltà i
Comuni. La richiesta di vari Comuni di indirizzarsi verso
un'architettura di Cer multicabina è ormai evidente e
significativa ed è opportuno che la Regione ne prenda atto e che
decida infine di assumere un ruolo effettivo di coordinamento,
passando ad una fase operativa e recuperando il notevole ritardo
che si è accumulato".
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