"Il 10 dicembre scorso si è svolto
un incontro con l'Unità di missione del ministero della Cultura,
durante la quale sono state discusse le problematiche rilevate e
definite azioni correttive: in questa sede è stato espresso un
cauto ottimismo sull'avanzamento del progetto". Lo ha detto
l'assessore ai Beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz,
rispondendo a un'interpellanza del gruppo Forza Italia su
'Arvier Agile', progetto pilota in Valle d'Aosta del 'Bando
borghi' del Pnrr ammesso a un finanziamento da 20 milioni di
euro.
Il vicecapogruppo Mauro Baccega ha preso atto "dell'ottimismo
espresso dall'assessore: ne siamo ben lieti, perché anche noi
avremmo piacere e auspichiamo vivamente che questo progetto vada
a compimento. Tuttavia, non possiamo non rilevare le perplessità
espresse dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti sulla
base delle preoccupazioni dei segretari comunali di Arvier nel
2023. Riteniamo che il gruppo di lavoro regionale avrebbe dovuto
essere creato all'indomani dell'approvazione del progetto e non
un anno dopo, perché il soggetto attuatore, ossia il Comune di
Arvier, non poteva sostenere da solo l'attuazione del progetto".
Guichardaz ha inoltre specificato che "il Comune di Arvier è
il soggetto attuatore; la Regione è di supporto tecnico e
monitoraggio e ha istituito un gruppo di lavoro che si riunisce
mensilmente per fornire assistenza al Comune e garantire il
rispetto delle tempistiche; il ministero della Cultura, in
qualità di amministrazione titolare del progetto, supervisiona
l'attuazione, verifica il rispetto degli obiettivi e dei tempi.
Nonostante i tempi ristretti di attuazione, gli attori coinvolti
nel progetto stanno collaborando in sinergia per completare le
attività entro il 30 giugno 2026".
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