"È vero che nessuno ha
il monopolio del dolore umano. Ma ci sono una gioia e una
sofferenza che si uniscono nel femminile in una forma unica e di
cui dobbiamo metterci in ascolto, perché hanno qualcosa di
importante da insegnarci. Penso ad artiste come Frida Khalo,
Corita Kent o Louise Bourgeois e tante altre. Mi auguro con
tutto il cuore che l'arte contemporanea possa aprire il nostro
sguardo, aiutandoci a valorizzare adeguatamente il contributo
delle donne, come coprotagoniste dell'avventura umana". Lo ha
detto il Papa parlando agli artisti nella sua visita alla
Biennale di Venezia.
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