Athletica Vaticana sarà
in pista a Gibilterra con i 18 Piccoli Stati d'Europa per i
Campionati di atletica leggera. Porterà, in segno di fraternità
sportiva, il testimone della staffetta benedetto e firmato da
Papa Francesco. La presenza sportiva vaticana a Gibilterra,
affacciata sul Mediterraneo, è particolarmente significativa:
"la 'squadra del Papa' rilancerà i contenuti del messaggio di
fraternità, inclusione e pace, anche attraverso lo sport,
testimoniato da Francesco", sottolinea la stessa squadra.
Con i cinque atleti vaticani - Emiliano Morbidelli, Carlo
Pellegrini, Rien Schuurhuis, Giuseppe Tetto, Giuseppe Zapparata
- scenderanno in pista sportivi in rappresentanza di Albania,
Andorra, Armenia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Cipro,
Georgia, Gibilterra, Islanda, Kosovo, Liechtenstein,
Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Moldova, Monaco,
Montenegro e San Marino. Per la terza volta Athletica Vaticana
partecipa a questa manifestazione europea, dopo le edizioni
organizzate a San Marino e a Malta.
A Gibilterra, nello stile indicato da Papa Francesco, la
squadra di atletica leggera vaticana incontrerà le realtà
sociali: in particolare preparerà una cena italiana per le
persone con disabilità intellettiva, e i loro familiari, che
fanno parte dell'associazione "Fede e luce". Significativo
l'abbraccio con la comunità cristiana di Gibilterra che ospiterà
la squadra. Con gli atleti ci saranno alcuni familiari, la
vicepresidente Valentina Giacometti, e Claudio Carmosino che,
dopo 40 anni di esperienza nel Gruppo sportivo Fiamme Gialle
della Guardia di finanza, coordina gli allenamenti di Athletica
Vaticana.
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