"L'Italia è la terra dove
l'Economia civile è stata teorizzata e praticata nei secoli, ne
sono testimoni una lunga tradizione di imprese civili che dalle
seterie di San Leucio passano attraverso Olivetti e le nostre
aziende più all'avanguardia in termini di welfare aziendale e
coinvolgimento dei lavoratori ma anche una antica e articolata
rete di imprese cooperative e di cosiddetto terzo settore, per
questo quello che manca al Paese è un fisco sussidiario che
sostenga la libera iniziativa anche in campo sociale e civile".
Lo afferma Benedetto Delle Site, presidente nazionale del
Movimento Giovani Ucid, che oggi è intervenuto al Meeting di
Rimini dove è stato presentato il volume Economia Civile. Una
guida per imprenditori e dirigenti.
"La vera riforma - continua Delle Site - che chiediamo al
Governo per sostenere l'Economia Civile è quella degli oneri
deducibili, affinché la ricchezza prodotta dal talento e dalla
creatività, anziché prelevata e ridistribuita dalla macchina
burocratica dello Stato spesso in modo non efficace, possa
invece essere direttamente investita dai soggetti privati in
opere sociali, culturali, educative valorizzando i principi di
prossimità e di sussidiarietà ma anche l'esigenza diffusa di una
minore imposizione".
"Dobbiamo passare - conclude il presidente dei giovani
imprenditori cattolici - da un fisco che alimenta
illimitatamente la spesa pubblica a un fisco basato sul
principio di sussidiarietà, che valorizzi davvero le molteplici
intelligenze della società civile".
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